La prima riflessione sugli scenari internazionali; parto da qui perché proprio questa mattina abbiamo avuto il Generale Figliuolo, che oggi guida il Comando Interforze, in audizione in Commissione Esteri e Difesa sulla relazione annuale sulle missioni internazionali.
Sono in totale 41, la maggior parte condotte sotto l’egida delle Nazioni Unite. Oggi la loro importanza è amplificata dai diversi fronti che si sono aperti – dalla guerra in Ucraina agli attacchi terroristici nel Mar Rosso – e che hanno rivoluzionato gli equilibri geopolitici. Missioni di pace o umanitarie, come l’operazione Levante che oggi si estende anche agli aiuti alla popolazione civile a Gaza. Missioni che anche se svolte a diversi chilometri dai nostri confini sono strettamente connesse con la nostra sicurezza e la difesa degli interessi nostri ed europei.
Lo scorso 4 aprile abbiamo celebrato i 75 anni dalla fondazione della NATO. Una ricorrenza che quest’anno assume una valenza differente, anche perché per la prima volta annovera tra i paesi membri anche la Svezia. L’Alleanza Atlantica, nata in contrapposizione agli orrori della seconda guerra mondiale, è oggi una garanzia ed un presidio di pace e stabilità. Ne ho scritto qui.
Sono giornate di lavoro particolarmente intenso, tra qualche settimana presenteremo le liste complete con cui Azione, assieme a numerosi altri partiti, movimenti ed associazioni, correrà alle elezioni europee. Alcuni nomi sono stati annunciati già in questi giorni: da Barbara Preziosi nella Circoscrizione Sud a Davide Nahum in quella Nord Occidentale, a Lara Bisin nella circoscrizione Nord Orientale. Sarà una lista molto competitiva, piena di eccellenze. Ne ho parlato in questa intervista a Today, mentre sul Riformista trovate qualche riflessione più ampia.
L’8 e 9 giugno (importante imparare bene queste date) non ci saranno solo le elezioni per il Parlamento europeo, quasi 4 mila comuni dovranno scegliere il proprio Sindaco, ne abbiamo diversi candidati di qualità. Questa settimana ho incontrato a Pavia il nostro Michele Lissa.
Sono stato anche a Pescara per il direttivo regionale abruzzese e poi a Pineto ad una bella iniziativa con il nostro consigliere regionale Enio Pavone. Una due giorni che è coincisa con il quindicesimo anniversario dal terremoto de L’Aquila del 2009. Immagini e sensazioni di un dramma che è rimasto impresso nella memoria di tutti noi. È stata una ricostruzione lenta, difficile, ma oggi vediamo una città e un territorio che hanno saputo scegliere la strada per rialzarsi.
In queste ore un’ulteriore tragedia che ci ha sconvolto: quella dell’esplosione della centrale idroelettrica di Suviana in provincia di Bologna. Recentemente il numero delle vittime è salito a 5, e altri sono i feriti gravi. Ennesimo caso di incidente sul lavoro che deve farci riflettere.
