Seleziona una pagina

1. Un Consiglio europeo importante questa settimana, non solo perché si inserisce nel dibattito sulla riforma del patto di stabilità che determinerà la politica economica e la capacità di crescita dei prossimi anni, ma per le tante questioni internazionali e le decisioni sull’allargamento dell’Unione europea: avviati i negoziati con Bosnia-Erzegovina, Moldavia e Ucraina, status di paese candidato alla Georgia.
Ho ribadito più volte l’importanza dell’adesione dei Balcani occidentali all’UE. Un’aspirazione che ha consentito di ottenere da parte di questi paesi progressi, riforme e una posizione comune in politica estera.
Qui per riascoltare l’intervento che ho svolto in Aula alla Camera sulle comunicazioni della premier Meloni in vista del vertice.

2. C’è un problema di salari in Italia. Non è di oggi, lo dimostrano i dati diffusi ieri (ne ho parlato qui) e non può essere responsabilità solo di questo governo. È però compito del governo Meloni aprire un confronto su questo tema e non nascondere tutto sotto il tappeto. Non è possibile consentire, anche all’interno di appalti pubblici, salari di 5 o 6 ero all’ora. Che si chiami salario minimo o altre forme per favorire una contrattazione collettiva al rialzo per i lavoratori, bisogna intervenire subito.

3. A Mattina Live, Canale 8, (qui per rivedere la puntata) abbiamo parlato anche di questo, e delle priorità che – secondo noi – dovrebbero stare al centro della prossima legge di bilancio. Mi permetto di citare, accanto al lavoro, il tema della sanità. Le risorse previste non riescono nemmeno a coprire i maggiori costi dovuti all’inflazione ed al caro energia. Abbiamo detto la nostra su come investire più e meglio. Senza dimenticare che ogni euro speso in prevenzione e cura oggi è un euro risparmiato domani in ospedalizzazioni.

4. A proposito di legge di bilancio, quest’anno la Camera dei deputati potrà discutere del provvedimento economico più importante dell’anno solo qualche ora tra Natale e Capodanno, senza nemmeno la possibilità di modificare il testo.
Ormai il bicameralismo paritario non esiste più. Non esisteva sui decreti-legge ora è diventata la prassi su tutti i provvedimenti. Consiglio la lettura di quanto scritto dal prof. Clementi (qui).

5. Continua il viaggio su e giù per l’Italia a presentare PER. Siamo stati a Bologna (qui alcune foto) e domani saremo a Napoli a partire dalle 10.30 (qui per registrarsi).

6. Questa settimana, alla Camera, con il gruppo parlamentare di amicizia Italia-Turchia abbiamo incontrato l’Ambasciatore per un confronto sulla collaborazione tra i nostri due Paesi e per fare il punto sui tanti interessi in comune.