Ieri, Carlo Calenda ed Elena Bonetti mi hanno chiesto di curare, nell’ambito della federazione tra Azione e PER (l’associazione Popolari Europeisti Riformatori), gli aspetti di natura organizzativa e il rapporto con gli enti locali, a cominciare da quelli legati alle elezioni europee e amministrative previste per il prossimo giugno. È una sfida che accolgo con piacere, che va nella direzione più volte auspicata: costruire una casa comune in grado di rappresentare le istanze di tutti i liberali, riformisti e popolari che non si rassegnano a questo bipolarismo inconcludente e conflittuale.
Settimana scorsa a Brescia, 250 ragazze e ragazzi hanno partecipato alla tre giorni di formazione della Scuola politica di Azione. Con loro ho parlato dello spazio e del ruolo che abbiamo davanti: dobbiamo essere portatori di una politica diversa, non urlata, fatta di linguaggio moderato e contenuti riformisti.
Ne ho discusso anche in questa intervista su Cronachedi sul rilancio del Terzo Polo.
L’ultima fotografia del CENSIS sul nostro Paese contiene dei dati che dovrebbero preoccupare enormemente, dalle proiezioni demografiche al clima di fiducia delle persone. Nel 2040 l’Italia avrà una popolazione sempre più anziana, 3 famiglie su 4 non avranno figli e registreremo -8 milioni di cittadini in età lavorativa. Tutto questo ha delle enormi ricadute sulla tenuta socio-economica del nostro welfare e del sistema Paese. Bisogna occuparsene ora.
Questa settimana a Roma, in piazza del Popolo, a manifestare la nostra vicinanza al popolo israeliano contro il terrorismo. Non significa negare il dramma umanitario a Gaza, per il quale il nostro Paese è impegnato con l’invio di aiuti alla popolazione civile, ma condannare Hamas per quello che è.
A Milano abbiamo parlato di cybersicurezza e del ruolo che giocherà in futuro sempre più nell’ambito dei conflitti. Lo stiamo già vedendo adesso, ma nel prossimo futuro possiamo immaginare come sarà usato soprattutto dai regimi per indebolire e destabilizzare avversari e sistemi democratici. Occorre strutturare la difesa, utilizzando l’intelligenza artificiale, e investire nella formazione.
All’8° forum di Italia Solare a confronto su fotovoltaico ed energia da fonti rinnovabili. Il nostro Paese ha fatto grandi passi avanti in questi anni, ma c’è ancora molto da lavorare, dalle regole per far partire le comunità energetiche ad una più netta semplificazione burocratica per l’iter autorizzativo.
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Vi ricordo i prossimi appuntamenti: a Bologna l’11 dicembre (qui per registrarsi), a Napoli il 16 dicembre (qui per registrarsi).
