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1. Questa settimana la tragica notizia dell’ennesimo femminicidio, quello di Giulia Cecchettin. Leggi più dure e più precise servono, quindi è una buona notizia l’approvazione in questi giorni della legge voluta dalle ministre Bonetti e Cartabia che non eravamo riusciti a votare nella precedente legislatura a causa della caduta anticipata del governo Draghi. Ma accanto a rinforzare regole e sanzioni bisogna lavorare sull’educazione, sulla cultura. Nelle scuole, tra i giovani, sui mass media, sui social, nei posti di lavoro, correggendo il linguaggio e i modi di porsi. Solo un gran lavoro di prevenzione e di educazione può aiutare a salvare vite innocenti.

2. Azione – Popolari Europeisti Riformatori – Renew Europe. Il Gruppo parlamentare del Terzo Polo alla Camera, dopo la decisione di Italia Viva di uscirne, cambia nome.
Con Elena Bonetti e diversi colleghi abbiamo dato vita all’associazione PER proprio perché non abbiamo condiviso la scelta di chi ha voluto far fallire il progetto del Terzo Polo prima e rompere i Gruppi comuni poi. Continueremo a lavorare nella direzione intrapresa alle elezioni del 25 settembre con quanti in tutto il Paese si sono e si stanno avvicinando.
Abbiamo svolto la prima presentazione a Treviso, i prossimi appuntamenti sono a Milano il 30 novembre (qui per registrarsi), a Bologna l’11 dicembre (qui per registrarsi), a Napoli il 16 dicembre (qui per registrarsi). E seguiranno altri appuntamenti.
Qui per chi vuole iscriversi a PER, qui per iscriversi al canale Whatsapp.

3. Nelle prossime ore si entrerà nel vivo dell’esame della legge di bilancio. La maggioranza dovrebbe essere consapevole che all’interno della manovra ci sono alcune cose che mancano, in primis le risorse sulla sanità, perché come affermato dallo stesso Ufficio di Bilancio le risorse stanziate non saranno sufficienti a far fronte neanche agli aumenti energetici; e vi sono carenze che riguardano il personale medico, quello infermieristico, la spesa farmaceutica, le liste d’attesa.
Abbiamo elaborato le nostre controproposte per rispondere in modo puntuale alle diverse esigenze che nei prossimi giorni formalizzeremo con il deposito degli emendamenti.

4. Sono stato all’Assemblea annuale di Confartigianato. 700 mila imprese rappresentate, un mondo spesso poco considerato ma che rappresenta un asse fondamentale del motore economico del Paese.

5. Con la commissione Esteri siamo stati a Vienna. Due giorni di incontri al Parlamento austriaco, con la nostra rappresentanza OSCE e all’Agenzia internazionale per l’energia atomica.

6. Due importanti appuntamenti elettorali ci sono stati in questi giorni.
– In Argentina, dove ha vinto Javier Milei, che si è imposto sugli schieramenti tradizionali, con un programma anche di tagli e sacrifici. Sulla politica estera ha promesso un sostegno all’Ucraina, negato dal precedente governo. In economia la dollarizzazione per evitare la quotidiana svalutazione del pesos. Insomma vediamo se riuscirà a far ripartire un Paese straordinario, vasto, pieno di risorse ambientali, minerarie, energetiche, con una grande storia, nemmeno troppo popoloso in cui la povertà purtroppo sta lasciando ferite molto profonde.
– Nei Paesi Bassi dove ha vinto Geert Wilders, leader di un partito di estrema destra, euroscettico, che ha cavalcato il tema dell’immigrazione con promesse roboanti. Vedremo che coalizione proverà a costruire e se, come temo, potrà pur essere alleato della destra italiana, ma sicuramente non amico dell’Italia e delle sue esigenze.

7. Domattina, per chi volesse, dalle 9.40 sarò a Coffee Break su La7.