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Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01573

presentato da

ROSATO Ettore

testo di

Mercoledì 13 settembre 2023, seduta n. 161

ROSATO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

l’articolo 51, comma 5, del Testo unico delle imposte sui redditi prevede una franchigia fiscale per le indennità di trasferta per il personale viaggiante del settore dell’autotrasporto;

tale franchigia è stabilita dal medesimo articolo 51, in «lire 90.000 al giorno, elevate a lire 150.000 per le trasferte all’estero» equivalenti oggi a 46,48 euro per le trasferte nazionale e a 77,47 euro per le trasferte all’estero;

come si evince dalla lettura della norma, tali importi non sono stati aggiornati nel corso del tempo e risultano quindi oggi di fatto poco rispondenti alle reali necessità del comparto e non adeguati alle attuali retribuzioni dei lavoratori del settore;

peraltro, si ricorda che l’autotrasporto soffre di una strutturale carenza di personale, derivate in parte anche dai pochi benefici fiscali previsti;

l’incremento delle franchigie fiscali, pertanto, potrebbe costituire oltre che una leva di competitività per le imprese e i lavoratori, anche un fattore incentivante per queste professione;

appare quanto mai opportuno, anche alla luce della volontà del Governo di intervenire a sostegno dei salari dei lavoratori, valutare l’opportunità di aggiornare gli attuali importi previsti per la franchigia applicata a dette indennità di trasferte –:

se il Governo intenda adottare iniziative volte a prevedere, in uno dei prossimi provvedimenti economici, l’incremento della franchigia fiscale relativa all’indennità di trasferta per il personale viaggiante del comparto dell’autotrasporto;

quali altre misure economiche di competenza il Governo intenda adottare per defiscalizzare le retribuzioni del personale del medesimo comparto al fine di contrastare la strutturale carenza di lavoratori registrata negli ultimi anni.
(4-01573)