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1. Sull’emergenza incendi, maltempo e cambiamenti climatici sono intervenuto alla Camera (qui per rivedere l’intervento in risposta all’informativa del Ministro Musumeci) per dare sei consigli al governo:
– riattivazione l’Unità di Missione di Palazzo Chigi per la prevenzione del rischio di idrogeologico
– dal 22 settembre ci sono 40 milioni di euro per la lotta agli incendi boschivi stanziati dal governo Draghi e ancora bloccati in attesa di una deliberazione. Quei soldi avrebbero fatto la differenza
– potenziare il corpo dei Vigili del fuoco e un maggior utilizzo delle professionalità della Protezione civile
– affrontare seriamente il tema delle assicurazioni
– più risorse per chi svolge le indagini su incendi dolosi, non solo pene più severe
– accentrare allo Stato la lotta agli incendi in modo più efficace in relazione al rapporto con le regioni.

2. Dal 1° agosto sono entrate in vigore le nuove norme del governo restrittive sul reddito di cittadinanza. Siamo d’accordo sul fatto che quello strumento non era funzionale ed andava superato, ma ora bisogna mettersi al lavoro per dare ai comuni tutti gli strumenti per andare incontro alle persone che hanno bisogno di un aiuto. E ce ne sono.

3. È stato approvato alla Camera il rinvio del dibattito sul salario minimo. Spero non sia un modo per rimettere sotto il tappeto uno dei più grandi problemi che dovremo affrontare: il costo della vita e i bassi salari.
La maggioranza può non essere d’accordo sul testo presentato, sulla soglia economica individuata, può preferire qualche accorgimento normativo ma deve dirci come intende rispondere a tutte quelle persone che si sono viste ridurre il potere d’acquisto, a tutti quei lavoratori sotto pagati anche in presenza di un contratto regolare… Mi auguro questa pausa porti buoni consigli.
Qui se vuoi ascoltare l’intervento che ha svolto Matteo Richetti a nome del Terzo Polo

4. Sono favorevole alla commissione d’inchiesta sul Covid, lo sono stato in passato, lo sono stato presentando il testo della proposta di legge con gli altri miei colleghi. Detto questo ho ascoltato anche io le parole del Presidente Mattarella e condivido le considerazioni di Elena Bonetti sul pericolo derivante dall’approvazione di un testo (le commissioni vengono istituite con una legge che ne definisce i compiti e confini) che è condivisibile nel titolo e non nei contenuti. Qui la sua lettera. Da leggere.
Ps: dopo le parole del Presidente Mattarella sono arrivate le rassicurazioni da parte di Fratelli d’Italia sul fatto che il testo verrà corretto al senato. Spero sia così.

5. Ho presentato con alcuni colleghi una risoluzione alla Camera per sostenere il processo di adesione dei Balcani occidentali all’Unione europea. Su questo il governo si sta muovendo nella giusta direzione, in linea con quanto fatto anche dai precedenti esecutivi. La politica estera dell’Italia su questo è sempre stata chiara, anche perché allargare l’Europa a questi Paesi è chiara priorità nazionale, visto il ruolo che possiamo giocare in quella regione. L’Europa deve accelerare.

6. Qui sono invece tornato a parlare della missione in Ucraina e Moldavia, per Stylo24.

7. È stato siglato l’accordo tra sindacati, governo, regione e proprietà per congelare i licenziamenti nel sito Wartsila di Trieste. Un accordo che rientra nel percorso di reindustrializzazione che ora vede Mitsubishi e Ansaldo Energia interessate a realizzare un parco dell’idrogeno. Dopo mesi di ombre e preoccupazioni, qualche buona notizia che fa ben sperare.

8. Stiamo prestando moltissima attenzione a quello che accade in Niger. Il colpo di stato organizzato da un gruppo di militari mette in discussione la fragilissima democrazia di uno dei Paesi più poveri del mondo. E il riconoscimento di quel governo illegittimo dal Mali e dal Burkina Faso, due paesi dove il ruolo di Wagner e della Russia è determinante spiega come poche altre cose la gravità della situazione. Anche qui paghiamo che l’Europa non è stata capace di fare una politica unitaria

 

Ieri, 2 agosto, abbiamo ricordato la strage di Bologna 43 anni dopo. Ho voluto farlo qui riprendendo le parole del Presidente Sergio Mattarella