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Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00136

presentato da

ROSATO Ettore

testo presentato

Mercoledì 2 agosto 2023

modificato

Mercoledì 6 settembre 2023 in Commissione III (Affari esteri)

Risoluzione n. 7-00136 Rosato: Sull’adesione della Moldova all’Unione europea.

RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione,

premesso che:

il 23 giugno 2022 il Consiglio europeo ha concesso alla Moldova lo status Paese candidato dopo che era stata avanzata domanda di adesione nel mese di marzo dello stesso anno;

già dal 2016 tra l’Unione europea e la Moldova è in vigore un accordo di associazione, firmato nel 2014, comprendente una zona di libero scambio globale e approfondita, per il quale si svolgono costantemente riunioni congiunte per monitorare i progressi compiuti in ambito della cooperazione economica e discutere la collaborazione in materia di giustizia, libertà e sicurezza, la politica estera e di sicurezza comune;

in questi anni, la Moldova ha manifestato in più occasioni la propria volontà di aderire rapidamente all’Unione europea, conformandosi agli standard richiesti e raggiungendo un livello molto alto di collaborazione in diversi ambiti;

la Moldova ha, inoltre, fin dai primi giorni dell’aggressione russa all’Ucraina assunto una posizione coerente con l’Unione europea di condanna e avviato un processo interno finalizzato ad incrementare la propria autonomia ed indipendenza anche economica dalle forti influenze russe dovute alla posizione geografica, alla complessa composizione etnico-linguistica della popolazione e alla precedente appartenenza all’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche;

come emerso nella missione che una delegazione della Commissione europea ha tenuto a Chisinàu nel giugno 2023, la Moldova ha rinunciato non senza difficoltà alle proprie forniture energetiche provenienti dalla Transnistria, regione orientale separatista e filorussa già oggi sottoposta a controllo militare da parte della Russia, per appoggiarsi alle reti europee;

peraltro, la presenza di contingenti militari russi in quest’area è stata già condannata dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa in una risoluzione del 15 marzo, che ha definito la Transnistria come regione «occupata» dalla Russia;

nell’ambito delle riforme interne, la Moldova sta ottenendo ottimi progressi anche perché vi è una solida maggioranza della popolazione favorevole all’adesione all’Unione europea e ai processi di ammodernamento necessari a tal fine;

in questo contesto internazionale, conseguente all’aggressione russa dell’Ucraina, la Moldova, con il suo sostegno alle posizioni comuni in politica estera dell’Unione europea e il grande lavoro di accoglienza dei profughi ucraini, rappresenta un partner strategico per tutta l’Europa;

è fondamentale, al pari del processo di integrazione in corso per i Balcani occidentali, che l’Unione europea manifesti chiaramente la volontà di concludere quanto prima possibile il processo di adesione della Moldova nell’Unione europea, nell’ambito di un processo basato sul merito e sulle riforme. Ciò nella consapevolezza che qualsiasi incertezza avrebbe come conseguenza un raffreddamento delle iniziative di cooperazione con possibili conseguenze anche in ambito di politica estera;

l’Italia e la Moldova sono particolarmente legati anche dalla presenza nel nostro territorio di una nutrita comunità moldava – una delle più rilevanti nel nostro Paese e la prima comunità al mondo con oltre 100 mila cittadini – e da una forte presenza di investimenti italiani in Moldova che rendono l’Italia uno dei maggiori partner economici, il secondo per numero di società registrate e capitale investito;

anche in virtù di questa presenza, l’Italia è chiamata a svolgere in quella regione un ruolo protagonista nel processo di integrazione europea che si sta affrontando, anche attraverso un maggior coinvolgimento delle principali società a controllo pubblico volto a rafforzare gli investimenti e la presenza italiana nel mercato moldavo, sfruttando altresì le opportunità offerte dai fondi internazionali disponibili,

impegna il Governo:

a riaffermare, in tutte le sedi europee ed internazionali, il pieno sostegno dell’Italia al processo di adesione della Moldova all’Unione europea sostenendone una positiva conclusione;

a promuovere, anche mediante accordi bilaterali, una maggiore cooperazione e più solide relazioni diplomatiche con la Moldova, anche al fine di sostenere le riforme necessarie alla sua adesione e di favorire maggiori investimenti pubblici e privati nel Paese;

a sviluppare in particolare la cooperazione in ambito culturale, economico e della formazione tra i due Paesi, anche mediante la valorizzazione e il coinvolgimento della comunità moldava presente in Italia.
(7-00136) «Rosato, Gruppioni».