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Quella che è andata in scena nei giorni scorsi è una grande operazione di distrazione di massa.
Alle emergenze economiche che noi tutti conosciamo (caro bollette, aumento del costo della vita) il governo aggiunge la questione migranti. Un’emergenza che non esiste ma che serve a produrre qualche tweet, ad invocare il ministro-sceriffo. E tutto per una decina di migranti, che poi sono sbarcati regolarmente, mentre ai confini di terra ogni giorno ne entrano nel nostro Paese – per transitarvi solo, sia chiaro – a migliaia.

Il timore è che questa attenzione del governo a porre questioni ideologiche, distolga la concentrazione dalle reali priorità. Questa settimana abbiamo votato un nuovo scostamento di bilancio di 21 miliardi di euro a condizione che – come promesso dal governo – venga destinato interamente a combattere l’incremento delle bollette delle famiglie.
L’altra urgenza che speriamo torni protagonista del dibattito politico e sopratutto della prossima manovra economica rimane il lavoro e la vera lotta alla disoccupazione

Nel frattempo la nostra comunità Italia Viva continua a crescere. Il 4 dicembre terremo la nostra Assemblea nazionale a Milano, in questi giorni si sono uniti al nostro progetto in tanti, tra cui Barbara Fellaca, vice presidente del consiglio comunale di Firenze, Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli, e Giosi Ferrandino, parlamentare europeo

Ps: la guerra in Ucraina continua. Kerson è finalmente tornata libera la dimostrazione che la resistenza del popolo ucraino sta funzionando.