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È stato un mese di grande sofferenza nel vedere le immagini del ritiro delle truppe alleate dall’Afghanistan e il conseguente prevedibile ritorno dei talebani al potere nel paese. Quella di porre fine alla missione di pace che da quasi vent’anni stava garantendo un processo di stabilizzazione, è stata una scelta che l’Europa ha subito. Una decisione unilaterale degli Stati uniti che abbiamo ritenuto da subito, e purtroppo i fatti ci dato ragione, profondamente sbagliata.
I talebani non sono cambiati, sono gli stessi oppressori di prima. E l’Occidente abbandonando così quel territorio ha davvero tradito la speranza che il popolo afghano ha coltivato per anni nei nostri confronti.

L’Italia e l’Europa devono accogliere i rifugiati afghani in pericolo di vita, a cominciare da quelli che hanno collaborato con i nostri contingenti (clicca qui). Un ringraziamento a tutti coloro, dal personale diplomatico ai militari, hanno partecipato alle operazioni di evacuazione dell’aeroporto di Kabul. Ho ricordato l’impegno della maggiore dell’Aeronautica Annamaria Tribuna (leggi qui) e il console Tommaso Claudi rientrato per ultimo in Italia

A fine ottobre si terrà a Roma il G20 a guida italiana. Rassicura sapere che a trattare il dossier afghano sul tavolo del meeting sarà per il nostro paese Mario Draghi e non chi, proprio nei giorni in cui i talebani stavano avanzando con violenza verso la capitale, proponeva di dialogare con loro (guarda qui).
A proposito di G20, quest’anno anche grazie al lavoro della presidenza italiana della ministra Elena Bonetti, per la prima volta si è tenuto un vertice interamente dedicato all’empowerment femminile. Le pari opportunità sono infatti una delle sfide del nostro tempo, un diritto da riaffermare con forza e fattore decisivo per la crescita non solo culturale ma anche economica del nostro e di molti altri paesi del mondo.

Nel frattempo, da oggi la Sicilia torna ad essere zona gialla. È la prima regione ad essere classificata così dopo i mesi estivi: ultima in Italia per vaccinazioni e con i dati su ricoveri ospedalieri e terapie intensive oltre la soglia di rischio (leggi qui). Questa notizia ci ricorda quanto sia importante continuare nella campagna vaccinale (qui la Danimarca che finalmente può togliere le ultime restrizioni previste) e rispettare le poche ma essenziali regole previste nei luoghi al chiuso.
Intanto dobbiamo condannare in modo fermo le aggressioni da parte dei no vax avvenute in questi giorni durante alcune proteste, da Milano contro i 5 Stelle (clicca qui) a Roma (clicca qui) dove è stato aggredito un giornalista di Repubblica.
Di obbligo vaccinale e non solo ne ho parlato ospite a Stasera Italia:

Dopo qualche settimana di pausa, ho ripreso a girare l’Italia. Al Meeting di Rimini per un interessante confronto sul senso della politica, del dialogo, sulle per la costruzione del bene comune (leggi qui) e a La Piazza, talk estivo organizzato dal quotidiano Affari Italiani nel Salento, per parlare di ripresa economica, vaccini e ripartenza della scuola (guarda qui).