Giorni che speriamo siano fruttuosi per un chiarimento vero con questo governo e con il presidente Conte.
Duecento miliardi di euro ripartiti in modo opaco, il cui dettaglio è stato secretato perfino agli stessi ministri. Un esercito di consulenti assunti con lo scopo di commissariare la politica e Pubblica Amministrazione nelle loro scelte.
L’ho detto in aula (clicca qui per il mio intervento): la leadership è una cosa seria e serve lungimiranza e buonsenso per unire idee e persone. Questo è il ruolo del regista, in questo caso Conte. Il problema non è solo la cabina di regia ma la poca collegialità e trasparenza nelle scelte. Serve un confronto serio, di tutta la maggioranza e che coinvolga anche le opposizioni nelle scelte che segneranno in maniera indelebile il futuro dell’Italia.
Poi, lasceremo lo dire, vi sembra possibile inventarsi il Cashback che premia gli acquisti fatti non on line ed entro il 31 dicembre, esaltandone il successo, e poi lamentarsi per gli assembramenti nelle città? Ecco, noi non siamo per queste contraddizioni.
Non sprechiamo l’occasione irripetibile per questa generazione di far ripartire l’Italia.
Ne ho parlato nelle mie interviste a Il Piccolo, Il Foglio, Avvenire, Spraynews e Il Giornale di Brescia.
Anche nelle mie dirette a Rainews24 (clicca qui) e l’Aria che tira (clicca qui)
Queste importanti risorse o diventeranno debito buono o peseranno in maniera drammatica sulle spalle degli italiani, sul futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Un grazie a tutto il Terzo Settore e al mondo del volontariato. La situazione è di emergenza vera, leggete questo post, un video tra i tanti (clicca qui). E grazie anche alle belle storie, vi segnalo questa (clicca qui).
12 dicembre, una data che ci ricorda che l’Italia e le famiglie delle vittime pretendono ancora giustizia. Sto parlando della strage di Piazza Fontana, triste memoria degli anni bui del nostro Paese. (clicca qui)
Un ricordo infine per Paolo Rossi, scomparso a soli 64 anni. Un campione del mondo ma sempre un ragazzo qualunque, che è restato impresso nella memoria a tutti gli italiani, che ci ha fatto gioire e inorgoglire.
