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Prosegue il nostro impegno per definire le squadre che saranno in campo nelle prossime elezioni regionali. Appena rientrato dal fine settimana nelle Marche, con un po’ di ironia per chi invidia il mio viaggiare, clicca qui.

Restando in tema regionali, sembra che abbiamo raggiunto un traguardo importante per garantire l’equilibrio di genere grazie anche al lavoro delle nostre ministre Elena Bonetti e Teresa Bellanova (clicca qui).

In Puglia prosegue il nostro impegno, non per una campagna elettorale contro, ma per lavorare insieme ad Azione e a +Europa ad un progetto che contrasti i populismi. Ne ho parlato al Quotidiano di Puglia (leggi qui).

Ci hanno accusati di indebolire il centrosinistra in Veneto, oltre che in Puglia. Chi sostiene ciò va ricoverato. Il presidente sarà Zaia è nel Pd hanno scelto una candidatura fragile e inefficace che non potrà nemmeno essere reale riferimento per costruire il dopo Zaia. A proposito di questo, la mia intervista a La Voce si Rovigo (qui).

Grande accoglienza a Napoli per la presentazione de “La Mossa del Cavallo”

Parentesi Trieste. Abbiamo trovato una soluzione per il porto, con questo emendamento (clicca qui) Zeno D’Agostino potrà continuare il suo mestiere, che ha fatto bene, facendo crescere i traffici e consolidando il primato nazionale nella movimentazione merci.

Tornando ai temi nazionali, ora è fondamentale tagliare il costo del lavoro, sono ancora troppe le saracinesche abbassate, gli imprenditori che hanno paura a riaprire (clicca qui).

Per la scuola servono segnali chiari e un piano concreto fin da subito. Non votiamo nelle scuole, diamo mandato ai sindaci per cercare sedi alternative. Bisogna poi ridurre il numero dei ragazzi nelle classi, sfruttiamo questa occasione per dare vita a scuole migliori.

Interessante incontro con Italia Viva Uk, per rivedere la diretta clicca qui, così come interessante l’appuntamento del lunedì con IV Live talk condotto dal collega Marco Di Maio (guarda qui).

Oggi facciamo anche gli auguri a Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della Repubblica, e grazie per quello che ha fatto per l’Italia.

Infine un pensiero alle 81 vittime della tragedia di Ustica, perché si arrivi finalmente alla verità.