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Alla fine ha vinto il partito dei No?
Sulla Tav oggi partiranno solo degli avvisi, non veri e propri bandi, con alcune “clausole di dissolvenza” in modo da poter sempre tornare indietro (qui). E poco importa se chi in Italia ha firmato il dossier contro la Tav, in Europa abbia fatto una relazione costi-benefici che la promuove (qui).
Non c’è solo la Tav. Il governo blocca anche i lavori del gasdotto EastMed (leggi qui) e litiga in vista dei tagli che dovrà fare tra qualche mese, quando sarà ormai chiaro che l’Italia nel 2019 non crescerà come promesso (qui): questa la previsione aggiornata dell’Ocse, alla luce delle ultime scelte di questo governo
È un governo fallimentare. Che porta l’Italia in recessione e non mantiene le promesse della campagna elettorale: Di Maio urlava contro la casta e invece aumenta le spese di palazzo (qui), Salvini voleva espellere 100 immigrati al giorno e invece fa flop anche sui rimpatri (qui).
A proposito di Salvini… da quando è Ministro non ha mai partecipato ai vertici europei. E dire che all’ordine del giorno c’era proprio la questione migranti.
Se si vuole cambiare davvero l’Europa, abbiamo strumenti e ragioni per farlo:
qui la mia adesione all’appello del Presidente Macron per un nuovo Rinascimento europeo
qui l’intervento di Filippo Sensi oggi alla Camera che vale la pena riascoltare