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L’incompetenza di Lega e 5 Stelle costa cara.
Lo dicono i dati della produzione industriale (-5,5% è il peggior risultato dal 2012: leggi qui), le stime di crescita riviste al ribasso anche dalla Commissione UE (vedi qui) e l’aumentare solo dei tassi d’interesse che paghiamo tutti noi sul debito.

Se l’Italia si è fermata non è un caso.
Questo è il governo che aumenta le tasse a chi lavora e regala condoni ai furbetti (qui). Il governo che litiga con paesi amici, facendo scappare gli investitori (qui) e che archivia la Tav con un “chi se ne frega di andare a Lione”, ignorando che gli scambi commerciali Italia-Francia ammontano a 76 miliardi di euro

Ma i condoni non sono l’unica giravolta dei 5 Stelle al governo.
Questa settimana pur di nominare Paolo Savona presidente della Consob (anche se incompatibile: leggi qui), Lega e 5 Stelle si sono giustificati con un precedente di… Berlusconi. Alla faccia del cambiamento!
C’è poi la politica estera.
E anche qui, come ai vecchi tempi, l’Italia torna ad essere marginale per colpa di un governo che non decide di fronte alle grandi questioni internazionali. Come sul Venezuela.


Questa è stata anche la settimana del Giorno del Ricordo. Ieri ero alla foiba di Basovizza (qui). Sabato alla cerimonia al Quirinale con il Presidente Mattarella. Vi propongo di ascoltare il suo intervento… ne vale la pena.