Seleziona una pagina

Italia Viva correrà fuori dalle coalizioni di destra e di sinistra alle prossime elezioni.
Ho sempre pensato che la costruzione di un polo di centro, slegato da quello sovranista e dall’abbraccio Pd/Fratoianni fosse la soluzione migliore, perché coerente con il percorso fatto fino ad ora con il sostegno leale e fino alla fine al governo Draghi e alla sua agenda.
Non funzionano le coalizioni “tecniche” finalizzate solo ad ottenere seggi e non a condividere idee, servono quelle costruite attorno ad un progetto comune di Paese e il nostro non è certamente compatibile con quello di chi per 55 volte ha votato contro la fiducia al governo Draghi, di chi pensa che la povertà sia stata abolita con il reddito di cittadinanza, di chi è contro le infrastrutture: i vari No Tav, i vecchi No Tap, i No trivelle…

Sarà una campagna elettorale particolare, estiva, breve ma anche molto intensa perché si decide il futuro dell’Italia a partire dalla nostra collocazione internazionale e dalla capacità di conseguimento gli obiettivi del PNRR.
Se vuoi darci una mano clicca qui, se vuoi registrarti per la Leopolda fallo qui

Di alleanze, centro e agenda Draghi ho parlato in queste interviste a Formiche e al Messaggero
Nei prossimi giorni avremo importanti novità, per seguire gli aggiornamenti in diretta iscriviti qui al mio canale Telegram.

Ps: sono rimasto particolarmente colpito dalla vicenda dell’uccisione di Alika, mendicante di strada a Civitanova Marche. Mi sono vergognato per tutti quelli che sono restati lì a guardare, magari a filmare.