Molti fronti aperti: la guerra che continua in Ucraina, l’aumento dei prezzi delle materie prime, il costo dell’energia. Ma c’è chi anziché occuparsi del Paese, tiene il dibattito politico ostaggio delle sue preoccupazioni interne sul futuro e sui sondaggi.
Per fortuna c’è Draghi a Palazzo Chigi, l’opposto del populismo, uno che mantiene le promesse e sa fare il suo mestiere, lo vediamo anche con questo decreto Aiuti da 20 miliardi di euro; ed è abbastanza naturale che Conte fatichi a stare in questa maggioranza…
C’è chi nel governo ci sta per costrizione e chi per convinzione. Noi ci iscriviamo a questi ultimi, convinti che questa esperienza debba andare avanti mettendo fine alla politica urlata, quella del populismo o “contro qualcuno”. Come ho detto sabato alla convention di Italia al Centro un programma per l’Italia già è scritto, ed è stato approvato anche dal Parlamento: il PNRR non è solo un piano di spesa è soprattutto un insieme di riforme strutturali che ci siamo impegnati a fare e che stiamo facendo
Ne ho parlato anche in questa intervista al Secolo XIX
Di energia, situazione economica e demografica dell’Italia abbiamo parlato alla Camera alla presentazione della relazione annuale ISTAT. Informazioni sempre utili alle istituzioni per una legislazione più attenta e attuale.
Dati interessanti anche quelli forniti dall’INPS sul mercato del lavoro e la stabilità del nostro sistema pensionistico presentati oggi alla Camera alla presenza del Presidente Mattarella.
