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Dopo ormai mesi di conflitto il rischio è quello di assuefarci al dolore della guerra. Di considerare normali le immagini dei bombardamenti, l’esodo che continua dall’Ucraina di chi scappa, i termini bellici che tornano nel nostro vocabolario.
La soluzione a questa crisi non sarà semplice né immediata, ma la risposta dell’Europa e dell’Occidente a questa aggressione non poteva che essere più forte e coesa. E sta dando i propri frutti, perché se oggi Putin – lo stesso che a febbraio era convinto di vincere la guerra in pochi giorni – inizia a pensare che forse conviene trattare per la pace, merito è anche delle sanzioni e del sostegno alla resistenza ucraina.

L’invio di armi non è in antitesi con la ricerca di una soluzione diplomatica, al contrario serve affinché si possa ancora trattare una pace e non assistere ad una resa. Questa è sempre stata la nostra posizione e la linea dell’Italia di Draghi.

Che paese lasceremo ai nostri figli? In pochi anni l’equilibrio che davamo per scontato è stato messo in discussione da eventi tragici e inimmaginabili. La pandemia, ora la guerra, ma anche la crisi economica
Quando c’è incertezza si fatica a programma il domani. Accade nelle famiglie che in Italia fanno sempre meno figli non per scelta ma per paura e necessità. Succede troppo spesso alla politica incapace di dialogare.
Orgoglioso che a fare l’eccezione a questa regola sia Italia Viva. Il Family Act è la prova che se si lavora con impegno, su temi concreti, ascoltando associazioni e Parlamento si possono ottenere risultati. Brava Elena Bonetti!

Ps: per la giornata delle famiglie ho scelto questa foto. Forse non ha l’inquadratura perfetta e il bianco e nero rende meno del dovuto, ma si riferisce ad un giorno per me importante e ho voluto condividerla con voi.

I social sono utili ma la campagna elettorale tra la gente è un’altra cosa. In questi giorni con tanti amici di Italia Viva abbiamo cominciato a girare l’Italia macinando chilometri. Sabato un bel giro in Toscana a Lucca, Quarrata, Serravalle, Pistoia, Rignano. Oggi a Genova a sostegno di Mario Bucci e a Como con Barbara Mighetti.

Continuano gli appuntamenti di approfondimento sui grandi temi dell’attualità. Dopo gli Stati Generali sull’Energia, sull’Europa, questa settimana abbiamo parlato della geopolitica del cibo. Una sfida che sarà sempre più cruciale sullo scacchiere internazionale.