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Siamo al giro di boa: il 50% della popolazione è immunizzato, c’è ancora molto da fare per raggiungere la soglia di sicurezza. La macchina organizzativa sta funzionando, i dati dimostrano l’efficacia dei vaccini (leggi qui): ora tocca a ciascuno di noi fare la propria parte.
Purtroppo c’è chi anche in queste ore getta ombre sulla loro affidabilità senza uno straccio di prova scientifica, e lo fa solo per strizzare l’occhio all’elettorato No Vax.

Bisogna tenere alta la guardia e bisogna sconfiggere chi non crede nella scienza. Dobbiamo evitare di dover introdurre, come accaduto in Grecia (clicca qui), nuovamente coprifuoco e altre regole di distanziamento sociale. Sarebbe davvero tragico e anche ingiusto per la nostra economia dover subire un nuovo rallentamento, nonostante la soluzione sia a portata di mano.
In tutta Europa si sta adottando l’obbligo del Greenpass per accedere ad alcuni spazi o per entrare all’interno dello stato. In Slovenia si etra solo con il certificato, a Malta solo se si è vaccinati, in Portogallo c’è il coprifuoco tranne per chi ha il Greenpass, e in Austria chi lo ha può togliere la mascherina. E anche in Italia qualche comune inizia ad adottare simili misure (leggi qui). Un modo per incentivare le vaccinazioni e per non far ricadere su tutta la popolazione le ritrosie di alcuni. In Francia, appena il presidente Macron ha annunciato l’obbligo del certificato per locali, musei, treni c’è stata la corsa alle prenotazioni per il vaccino

Continua il dibattito sul ddl Zan. È davvero incomprensibile l’atteggiamento di chi è disposto ad affossare la legge pur di non dialogarecon quella parte di opposizione che si è resa disponibile.
Mercoledì, la questione sospensiva (che avrebbe fermato la discussione sulla legge) è stata respinta in Senato – grazie ai voti di Italia Viva – ma per un solo voto di scarto. Uno solo. Pensiamo cosa potrà accadere nel proseguo dei lavori, quando ci saranno centinaia di voti da fare, alcuni anche a scrutinio segreto.

Vi segnalo alcune interviste di questa settimana:

  • ospite a SkyTG24 (guarda qui)

  • ad Affari italiani (leggi qui) sul ddl Zan

  • Malpensa24 (leggi qui) su governo Draghi ed elezioni amministrative

Alla Camera dei deputati abbiamo presentato la relazione annuale di INAIL. Fondamentale investire nella prevenzione degli incidenti sul lavoro, non solo facendo formazione e controlli ma soprattutto incentivando le imprese a creare un ambiente di lavoro sicuro (clicca qui).
Con FISH abbiamo invece parlato di politiche per i disabili e le persone non autosufficienti. Molti problemi, noti già prima della pandemia, si sono aggravati in questo anno e mezzo. Ci siamo impegnati a lavorare a tutti i livelli istituzionali per andare incontro alle loro esigenze, partendo dai progetti finanziati nel Pnrr (leggi qui).

Il 15 luglio si è conclusa l’iniziativa che con la Camera abbiamo inaugurato per celebrare il 2 giugno 1946. Dopo gli appuntamenti dedicati al referendum Repubblica-Monarchia e al voto alle donne, questa volta ci siamo soffermati sull’Assemblea costituente. Sulla capacità delle forze politiche di allora di mettere da parte le differenza alla ricerca di un compromesso alto sui valori e sulla struttura della nuova Italia.