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Una settimana importante per il nostro Paese che torna protagonista della politica internazionale con uno dei vertici più rilevanti del G20 a presidenza italiana. I capi delle diplomazie si sono incontrati ieri a Matera, città simbolo del Sud coraggioso e ambizioso (leggi qui), per discutere di multilateralismo e cooperazione.
Questa emergenza sanitaria ha messo in luce come mai prima d’ora, la dimensione globale delle sfide che abbiamo di fronte.
La battaglia contro il virus la stiamo vincendo. Più di un italiano su due ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino ed è stata superata la quota 50 milioni di somministrazioni. Questa è l’unica soluzione per sconfiggereanche la variante delta (clicca qui) e per archiviare per sempre le mascherine.

Con il governo Draghi sono cambiate molte cose, e non parlo solo di campagna vaccinale. Un dato che mi sta a cuore: tempi più veloci per le migliaia di ristori agli imprenditori e professionisti che hanno subito perdite economiche durante il lockdown (ne ho parlato qui). Ma abbiamo anche messo in soffitta il cashback (leggi qui), uno degli esempi più limpidi di come il governo precedente voleva sperperare 5 miliardi di euro presi in prestito alle future generazioni non per fare investimenti utili al Paese ma per raccogliere consenso distribuendo un po’ di soldi facili.
Ne è valsa la pena. Perfino Beppe Grillo ora ci spiega che Conte non ha capacità e visione politica (leggi qui). Onestamente ce n’eravamo accorti, per questo abbiamo aperto la crisi prendendoci le critiche di chi all’epoca minacciava le urne e oggi sale sul carro dei vincitori (clicca qui).

Ma la nostra preoccupazione rimane il Paese, non fare polemica con qualcuno. Con l’inizio del semestre bianco, si apre una stagione delicata, nella quale auspichiamo nessuna forza politica voglia alzare il livello dello scontro approfittando dei limiti d’azione che la Costituzione prevede per il Quirinale.
Sono fiducioso che le fibrillazioni in atto all’interno dei 5 Stelle non si riversino sulla stabilità del governo. Il Paese, grazie al lavoro di Draghi e dei ministri, ha ritrovato la giusta strada su vaccini e ripresa economica, fare un passo indietro oggi sarebbe un errore gravissimo che i cittadini non ci perdonerebbero.

Intanto, continua il mio viaggio sul territorio, ora che possiamo finalmente incontrarci di persona.
Sono stato nel Cilento a Battipaglia (clicca qui) e ad Agropoli (clicca qui). Mentre alla Camera dei Deputati abbiamo svolto il secondo di tre incontri incentrati sul 2 giugno 1946, questa volta dedicato all’estensione del voto alle donne