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Vi scrivo di ritorno dall’Azerbaijan dove, dopo oltre 30 anni di guerra, è stato appena firmato il cessate il fuoco che ristabilisce i confini con l’Armenia. Onorato di guidare la prima delegazione straniera (clicca qui) ad entrare nei territori del Nagorno Karabat restituiti all’Arzebaijan, immagini drammatiche che di sicuro non dimenticherò: il conflitto ha portato con sé orrore e devastazione, e questo ne è un chiaro esempio (guarda qui). Questo è quello che rimane di Agdam, una città in cui vivevano 45mila persone…
A Baku abbiamo incontrato il Presidente della Repubblica, quello del Parlamento e alcuni tra i principali ministri. L’Azerbaijan è il primo fornitore di petrolio dell’Italia e con l’attivazione del Tap diventerà un importante fornitore di gas che arriverà direttamente nel nostro Paese per rifornire tutta l’Europa. È un Paese dove servono infrastrutture, manifattura, servizi, una grande occasione per le nostre imprese.

Tornando all’Italia, si apre una settimana decisiva, nella quale i partiti dovranno capire se ci sono le condizioni per proseguire. Qui la mia intervista a Il Messaggero di oggi.
Ci sono troppi nodi irrisolti, emblematico quello del Mes su cui interverrò domani in Aula. Ancora troppa ideologia e poco coraggio (clicca qui per il video) che ci porterebbe (errando) a dire di no ad un vantaggio immediato per la sanità del nostro Paese. Ne ho parlato anche a Radio Cusano Campus (clicca qui) e la storia di Angelo, giovane ostetrico costretto ad emigrare in Germania per trovare lavoro (clicca qui) è la chiara dimostrazione che all’Italia questi soldi servono. Servono per lavorare, bene e in fretta, nella direzione giusta, affinché le risorse europee siano un motore per lo sviluppo e la crescita oppure, i prossimi, saranno anni molto duri per la nostra economia.

Sempre un grazie a chi si prende cura di noi, a cominciare dai nostri medici, infermieri e di tutto il personale sanitario che, con senso del dovere e immensa umanità curano i nostri cari negli ospedali. A Pisa, con prudenza e buonsenso, l’ospedale si apre ai familiari (clicca qui) mentre dal Cardarelli di Napoli una notizia che fa rabbrividire (clicca qui); un forte abbraccio all’infermiera e a tutti i nostri eroi.
Prezioso anche l’impegno dei volontari, la più bella testimonianza della nostra comunità.

Abbiamo celebrato altre due giornate importanti: Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, eroi generosi sempre al nostro fianco (clicca qui) e la Giornata internazionale della disabilità, diversità che rappresenta un valore per la nostra società

Una nota personale, voglio fare i complimenti a Chiara Ferragni e Fedez, premiati con l’Ambrogino d’oro per aver lanciato, durante la prima fase della pandemia, una raccolta fondi che ha permesso di realizzare in poco tempo una terapia intensiva nuova all’ospedale San Raffaele. Bravi, un bell’esempio di altruismo e senso pratico.

Concludo augurando buon lavoro a Francesca Nanni, prima donna alla guida della procura generale di Milano (clicca qui).