Facciamo politica per l’Italia. Vinciamo la battaglia e ripartiamo

Stiamo vivendo dentro una battaglia. Quella contro un male, il Covid, che dobbiamo assolutamente vincere.
Lo facciamo al fianco dei medici, degli infermieri ma anche di famiglie e imprese, colpite da una crisi nella crisi.
Per questo, rifiuto l’idea che ci sia ancora oggi chi nega l’evidenza (ne ho parlato qui) o offende la nostra collega Lisa Noja che ci sprona ad avere maggiore senso di responsabilità (leggi qui).

In questo contesto risulta fondamentale utilizzare – bene!– le risorse a nostra disposizione, comprese quelle del MES necessarie a mettere in sicurezza il nostro sistema sanitario e che il governo deve attivare al più presto abbandonando ogni pregiudizio ideologico (leggi qui).
Che i soldi vadano usati in modo attento, puntuale e proficuo lo ha chiesto anche Confindustria all’Assemblea annuale: serve riattivare il Piano industria 4.0 e superare le distorsioni del reddito di cittadinanza.

Buona notizie: dopo 14 anni, è arrivata la firma sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro per la sanità privata (clicca qui).

Domenica sono stato a Saint Vincent dove abbiamo parlato di futuro perché, oggi più che mai, c’è bisogno di pensare alle nuove generazioni e alle scelte che noi faremo e che, inevitabilmente, ricadranno su di loro. Serve dialogo per vincere la sfida dello sviluppo e della crescita (clicca qui per la mia intervista a Formiche.net).

Abbiamo parlato anche di tutela del territorio. In queste settimane abbiamo assistito ai danni che causa il maltempo nel nostro Paese, quando la prudenza lascia spazio all’incuria e alla scarsa prevenzione. Un insegnamento che non abbiamo ancora imparato da disastri come quello del Vajont che abbiamo ricordato in questi giorni.

Infine grazie a Liliana Segre per questa ultima testimonianza pubblica: continuiamo a trasmettere il suo importante messaggio alle nuove generazioni (clicca qui).