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Il nuovo Ponte di Genova rappresenta un po’ la rinascita del nostro Paese, con la consapevolezza, oggi più che mai, che la vera ripartenza può avvenire solo attraverso grandi investimenti, pubblici o privati, dando lavoro agli italiani in questo momento difficile e di insicurezza, facendo risollevare l’economia con provvedimenti concreti e immediati. Con un Pil che crolla a -12% (clicca qui) non si può perdere tempo, servono scelte drastiche e liquidità per le imprese.

Alla luce di questo è chiaro che cambiare la legge elettorale che dovrà essere utilizzata nel 2023 non è priorità. Quello che ci sta a cuore in questo momento è il futuro degli italiani, per questo dobbiamo decidere come spendere al meglio le risorse del Recovery Fund e del Mes.

Sicuramente finanziando la scuola con misure mirate ad aiutare insegnanti, i ragazzi e le loro famiglie. Di questo ne abbiamo parlato con Gabriele Toccafondi (clicca qui) nell’incontro di con i segretari nazionali scuola delle principali sigle sindacali.

Traguardo raggiunto sulla parità di genere, brava Elena Bonetti. Anche la Puglia si adegua (finalmente) alla doppia preferenza in vista delle prossime elezioni regionali (clicca qui).

Napoli merita di giocare un ruolo di primo piano nell’Europa che verrà, una capitale europea fatta di turismo, sviluppo e investimenti.

Cominciano le giornate calde per la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni regionali. Sono stato Casandrino (clicca qui) Giugliano (clicca qui), Bagnoli (clicca qui) e Pomigliano d’Arco (clicca qui). Poi a Caserta con Domenico Russo (clicca qui) e con un bel gruppo di amici che vuole darsi da fare per il Paese (clicca qui).

Anche nelle Marche ho percepito tanta voglia di ripartire, esprimere un progetto che possa superare questa fase difficile.

A Fano con Federico Talè, Fabio Urbinati e un bel gruppo di amministratori (clicca qui).

Alla Camera dei deputati abbiamo toccato il tema della legislazione (clicca qui), quella in emergenza e cosa ci attenderà nei prossimi mesi.

Bologna 40 anni fa. Una data che non si potrà e non si dovrà mai dimenticare con la consapevolezza che la democrazia vincerà sempre sul terrorismo.