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Ben ritrovati!
In questo inizio di 2020, la nostra principale preoccupazione non può che riguardare quanto sta accadendo accanto a noi, in Medio Oriente, e dall’altra parte del Mediterraneo, in Libia. Vicende sulle quali purtroppo ancora una volta registriamo un’Europa divisa, quindi debole.
C’è un’altra grande preoccupazione per il 2020, questa volta interna al nostro Paese: riguarda l’economia e il lavoro. Il governo deve dare risposte ai cittadini che aspettano di capire come faremo a far ripartire l’Italia (qui).
Ne abbiamo parlato in questi quattro giorni di iniziative sul territorio con Italia Viva, da nord a sud.
A Reggio Emilia a sostegno di Stefano Bonaccini che si ricandida dopo aver fatto un buon lavoro in regione da presidente, a Napoli dove ho anche annunciato che correremo con una nostra lista alle prossime elezioni regionali.
Poi a Giugliano in Campania, a Caserta, a Sassano (Salerno) e a Castellammare di Stabia con iniziative su tanti temi, anche di giustizia e prescrizione (qui). Infine ieri ad Alba, in Piemonte.
Tanta partecipazione e molti amministratori locali che hanno portato le loro esperienze e idee per il futuro dell’Italia.

 

 

 

Nei nostri incontri abbiamo presentato il piano shock per l’economia e lo sblocco dei cantieri (qui), discusso di lavoro ed equità (qui una riflessione su Quota 100), parlato di investimenti per la famiglia.

Per portare avanti le nostre idee servono energia e anche un po’ di sana organizzazione. Sabato 1 e domenica 2 febbraio ci incontreremo a Roma per la prima Assemblea nazionale di Italia Viva.
Qui per chi volesse registrarsi per partecipare.
Ho voluto dedicare un pensiero all’Australia, terra straordinaria che ho avuto modo di visitare assieme ad alcuni colleghi quando abbiamo visitato le comunità degli italiani all’estero, e che da qualche settimana è devastata da una serie di incendi boschivi che ormai circondano letteralmente le città.