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Sono italiani i bambini nati e cresciuti nel nostro paese figli di genitori stranieri?
Secondo noi, sì. Per questo con i comitati civici “Ritorno al futuro” abbiamo avviato la raccolta firme per la proposta di legge d’iniziativa popolare #italianochistudia
Vuoi darci una mano? Fammelo sapere!
Lo facciamo proprio nei giorni in cui si toglie la mensa ai piccoli che non pagano (qui) e addirittura un ministro fa distinzioni tra bambini italiani e stranieri che frequentano le nostre scuole (qui)

Viene da pensare che vogliano distrarci da una situazione economica sempre più preoccupante. Il Def, il documento di economia e finanza, varato in settimana lo certifica: si prevede un aumento della disoccupazione (qui) e nessun abbassamento delle tasse (qui).
Di Maio continua a negare la realtà o a offrirne una tutta sua (qui), mentre per Conte la situazione è addirittura “promettente”. Pensate voi in che mani sicure siamo!
Eppure basterebbe guardare al grafico che rappresenta l’andamento del Pil per capire come stanno andando realmente le cose. E dispiace che anche il ministro Tria, il tecnico, quello che dovrebbe essere il più lucido, continui a mandare messaggi equivoci e senza soluzioni (qui).
A proposito, che fine hanno fatto i decreti che avrebbero dovuto rimettere in moto l’economia? Si perdono le tracce, anche per le situazioni più urgenti come i rimborsi ai truffati dalle banche.

Si allontana perfino una soluzione per salvare Alitalia (qui).
E non va meglio sul fronte internazionale, dove la crisi libica rischia di riversarsi tutta sull’Italia, un’Italia del tutto impreparata come ha dimostrato l’inconsistente intervento in Aula di Conte.

Questa è stata anche la settimana di ricorrenze. Ho avuto l’occasione di ricordare in Aula i 10 anni dal terremoto dell’Aquila (qui)
E poi un bilancio per i due anni della legge Gelli per la responsabilità degli operatori sanitari (qui)
Mi piace chiudere ricordando il bel film documentario proiettato alla Camera sulla giovane Gina Borellini, donna, deputata, partigiana, medaglia d’Oro al valor militare. Una storia di passione civile davvero eccezionale (qui).