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Un buon anno a tutti.
Il 2018 si è concluso con un grande intervento del Presidente Mattarella (qui per chi se lo fosse perso). Qui il mio commento.
Pensiamo al 2019: arriva il conto di una legge di bilancio che aumenta le tasse, taglia servizi e investimenti, non incentiva il lavoro e le imprese.
Un suicidio, ma loro esultano.
Qualche numero come esempio:

  • 1,7 miliardi di euro, è quello che abbiamo speso in più per interessi sul debito (il famoso spread) solo tra luglio e settembre 2018 a causa delle promesse, degli insulti e dell’arroganza di Salvini e Di Maio (leggi qui)
  • 51 miliardi di euro, è quello che spenderemo nei prossimi tre anni in spesa improduttiva (misure spot e sprechi) introdotti dall’ultima legge di bilancio (leggi qui)
  • 42,3%, è la pressione fiscale calcolata dal governo per il 2019: in crescita – dal 41,9% – per la prima volta dopo cinque anni (leggi qui)

La manovra costerà cara, soprattutto alle future generazioni.


Nel frattempo, è di questa mattina l’inchiesta di Repubblica sulla ministra Grillo che ha chiesto di schedare i membri del Consiglio superiore di sanità cercando l’orientamento politico (qui).
Ma sul difficile rapporto tra governo e scienza, l’ex direttore dell’Istituto superiore di sanità aveva già detto molto…

E a proposito di democrazia e libertà di pensiero, sono arrivate le prime espulsioni di chi nel Movimento 5 Stelle in questi mesi ha dimostrato di ragionare con la propria testa…

Intanto, piccoli – ma proprio piccoli – “capitani” crescono. Purtroppo anche nella mia città.