Hanno promesso qualunque cosa in campagna elettorale, ma alla prova dei fatti Lega e 5 Stelle non ne fanno una.
Star dietro agli annunci di Salvini e Di Maio è difficile.
Ho provato a raccogliere le loro 10 bugie più clamorose:
Dopo che per mesi hanno cercato lo scontro con l’Europa sul deficit al 2,4%, ora Conte ha deciso che si può scendere al 2% (qui).
Per Quota 100 puntano a scoraggiare la platea e per il reddito di cittadinanza si augurano che qualcuno (anzi molti) rinunci.
Questa legge di bilancio è una farsa.
Per quanto continuino a dire il contrario, non c’è il reddito di cittadinanza come l’avevo sempre raccontato (vedi qui) e nemmeno l’abolizione della Fornero (qui).
Nel frattempo i 5 Stelle festeggiano in discoteca la decrescita economica dell’Italia.
A tutte questa arroganza ed in competenza come rispondiamo?
Serve un Pd che rilancia la sua proposta riformista, e di un segretario che dal giorno dopo le primarie venga rispettato da tutti.
Ne ho parlato questa settimana a Democratica.
Il Paese intanto va avanti.
Questa settimana ho partecipato a Pieve Torina – paese colpito dal terremoto – all’inaugurazione di una nuova scuola (vedi qui) e alle celebrazioni al Ministero della Salute per i 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale (qui). Al Senato all’incontro con l’associazione di amicizia Italia-Cina (qui).
