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Carissima, carissimo,
torno ad utilizzare questo strumento per condividere con voi alcune riflessioni sulla politica, sulle vicende nazionali, sulla mia attività alla Camera, sul Partito Democratico. Lo farò con regolarità, una volta alla settimana, sperando lo possiate trovare utile.
Se avete consigli, commenti, critiche vi leggerò con piacere a rosato_e@camera.it
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Buona lettura e buona settimana!

Ettore

Bella la piazza di ieri a Roma. Piena di entusiasmo e di energie.
C’è un’Italia che non si arrende alle follie di questo governo, alla paura gridata da Salvini, ma che crede in quello che possiamo fare assieme.


Venerdì, il governo ha approvato l’aggiornamento del Def, il documento di economia e finanza (il testo, come spesso accade con questo governo ancora non è disponibile: vedi qui). La strada tracciata però è veramente assurda: nessun sostegno al lavoro e alle imprese, assistenzialismo, nulla per il Sud.
Certo, giudicheremo quando vedremo le carte, e le cose giuste le sosterremo. Ma festeggiare sul balcone con tanto entusiasmo per aver alzato senza controllo il debito pubblico è cosa veramente da regnante di un paese del terzo mondo…


È arrivato oggi alla Camera il decreto per Genova.
Ci sono voluti 45 giorni, mai così tanti per far fronte ad una emergenza (vedi qui il confronto), tra gaffe di Toninelli (qui) e coperture finanziarie lasciate in bianco (leggi qui).
Coerenti con l’arroganza e la supponenza del suo governo le parole, rivelate oggi, del portavoce di Conte nei giorni del crollo del ponte Morandi.


Emergenza occupazione, la nostra prima preoccupazione. Una notizia positiva: ad agosto, dati Istat, la disoccupazione è scesa sotto il 10%.
Dal 13,5% del 2014 al 9,7% di oggi ne abbiamo fatta di strada… con il Jobs Act, Industria 4.0, le semplificazioni della PA.
Speriamo ora Di Maio, preso dalla smania di voler abolire tutto, non cancelli anche questi. Non fa un torto a noi, lo fa al Paese.